RACCOLTE E CONTEST TERMINATI!

venerdì 29 ottobre 2010

LA TORTA DI TAGLIATELLE!

...per molti...
ma non per tutti..
perchè...
lo scoprirete presto..
Comunque non può non partecipare
a questi 2 contest: de: La ginestra e il Mare
per l'onore che fà alle mandorle..
e

di: Il Diario della mia cucina

per avere come tutte le torte di classe..

una base di pasta frolla che racchiude il prezioso ripieno!!

Si tratta di una delle torte 'cult' della mia zona,

la cui preparazione non è da 5 minuti e

ed è a dir poco 'light'..

comunque almeno una volta nella vita bisogna provare...

a farla..

ma soprattutto a mangiarla!!

Ingredienti:

- Per la pasta frolla:

  • 250 gr di farina
  • 50 gr di burro
  • 1 uovo
  • 100 gr di zucchero
  • 1 cucchiaino di lievito vanigliato
  • un pizzico di sale
  • un goccio di limoncino

-Per la farcia:

  • 400 gr di mandorle pelate, tritate e tostate
  • 150 gr di zucchero
  • 100 gr di cedro candito
  • 1 limone
  • 200 gr di burro
  • 2 bicchierini di liquore di mandorla amara
  • 60 gr di zucchero vanigliato
  • 2 uova + 200 gr di farina 00 per le tagliatelle



Procedimento:
Preparate subito le tagliatelline,
impastando le uova con la farina,
fino ad ottenere un impasto elastico e sodo,
tiratelo in sfoglie sottili,
utilizzando la macchinetta per tirare la sfoglia:
ripassando più volte, un pezzettino per volta di pasta,
nei vari fori fino ad arrivare al più piccolo,
al termine passate poi la sfoglia nel rullo
per tagliarla a tagliatelle,
Stendetele via via sull'asse allargandole perchè si asgiughino bene.
Preparate quindi la pasta frolla,
impastando tutti gli ingredienti fino ad ottenere
un impasto omogeneo,
coprite con pellicola e lasciate riposare in frigo per mezz'ora.
Preparate infine il ripieno:
In una terrina abbastanza grande amalgamate insieme
le mandorle tritate e tostate,lo zucchero,
il cedro tritato,
il liquore di mandorla e
il burro fuso (può bastarne metà il resto serve dopo)
non preoccupatevi se resterà un po' granuloso



A questo punto avete già fatto la lavorata più lunga
e non vi resta che la parte creativa:
stendete la pasta frolla su un foglio di cartaforno
sufficientemente grande da rivestire
il fondo dello stampo della torta,
utilizzando un mattarello e
sottile 4-5 mm massimo.


Rivestite lo stampo con la sfoglia
e distribuite un primo strato
di un cm di spessore circa di farcia,
su questo adagiate delicatamente uno strato di tagliatelline,
ricoprite con un altro strato di farcia,
e continuate così fino ad esaurimento degli ingredienti.
Dovreste terminare con una spolverata della farcia rimasta
e il burro fuso rimasto




Ce l'avete fatta!!!
rifilate la pasta in eccesso sul bordo e
utilizzatela per decorare la superficie della torta a piacere.
Infornate a 170° per 40 minuti,
ripiano centrale, ventilato.
L'ultima foto è come sempre una schifezza..
ma la torta era in partenza per un pranzo..
non poteva aspettare..
Se aumentate anche qui un po' le dosi di liquore..
diventa ancora più gustosa!!!!!

TORTA LIFFA DI RICOTTA!!!

ebbene sì!!
dopo la torta 'slurp'..
non poteva non mancare quella 'liffa'!!!
riproposta per il super contest:



e già proposta per due raccolte altrettanto golose:


de:
La Ginestra e il Mare
e
di:
Il Diario della mia Cucina
Perchè liffa???
perchè non è la solita torta di ricotta...
ha un ripieno cremoso a base di ricotta e mandorle
e gocce di cioccolato fondente!!!
e anche la lavorazione della pasta frolla è un po' diversa..



Ingredienti:
-per la pasta frolla:

  • 150 gr farina con lievito
(oppure tutta farina 00 e 1/2 bustina di lievito vanigliato)
  • 150 gr farina 00
  • 100 gr di burro
  • 150 gr zucchero
  • 1 uovo
  • 1 bicchierino di limoncino o la buccia grattuggiata di un limone
- per il ripieno:
  • 400 gr di ricotta misto-pecora (io ho usato la mia preparata appositamente)
  • 2 bicchierini di Sassolino
  • 100 gr di zucchero vanigliato
  • 100 gr. di mandorle pelate tritate
  • 150 gr di gocce di cioccolato fondente
Procedimento:
La preparazione è abbastanza rapida:
preparate per prima cosa la pasta frolla,
impastando tutti gli ingredienti fino ad ottenere una palla omogenea,
(io da sfaticata uso il robot..)
Lasciate riposare la palla avvolta nella pellicola
in frigorifero per una mezz'ora.
Nel frattempo preparate il ripieno,
se le mandorle sono intere e non pelate,
dovete pelarle tuffandole alcuni minuti in acqua bollente,
tritarle grossolanamente e
se preferite potete anche tostarle in un padellino antiaderente,
assumerà il ripieno un sapore più marcato!


Amalgamate alla ricotta lo zucchero, il sassolino,
le mandorle e metà delle gocce di cioccolato.
Ritagliate un foglio di cartaforno sufficiente per
rivestire lo stampo da torta (24 cm diam)
e su di esso stendete 2/3 della pasta frolla,
in una sfoglia alta 4-5 mm,
aiutandovi con un mattarello e un po' di farina.
Foderate con essa lo stampo, bucherellate
con una forchetta la pasta e
versatevi tutto il ripieno a base di ricotta,
livellate bene e adesso divertitevi....


formate con la pasta rimasta una palla,
e utilizzando il passapatate,
(con il disco a fori per passatelli )
spremetela ..sopra il ripieno
formando tanti vermicelloni!!!


Recuperate la pasta avanzata anche dal rifilare il bordo
e spremetela tutta sulla torta!!

Infornate a 180 °C , sul ripiano centrale
forno caldo, ventilaro per 35 minuti circa e
se tende a rosolarsi troppo in superficie,
coprite con un foglio di cartaforno.



Terminata la cottura estraete dal forno e
cospargete con le gocce di cioccolato rimaste,
rimettete nel forno spento
lasciandovela raffreddare!!

.....è buonissima anche tiepida..
e con un bicchierino di sassolino in più nel ripieno...


giovedì 28 ottobre 2010

FILETTI DI BRANZINO AFFUMICATO ROYAL

Sinceramente volevo proporvi
un altro gioiello di piatto..
però ancora il contest non c'era..
 
 

allora riserverò quel gioiello per un'altra
occasione..


Ma anche questo piattino è un gioiellino...
almeno per me che vivo in  simbiosi con..
i porcini!!!
Si tratta di una parte di antipasto di mare che ho preparato più o meno 2 settimane fà..
non ho saputo resistere come al solito..
davanti ad un banco del pesce strepitoso..
e quindi vai con gli antipasti di crudo e
con questa new-entry..
non avevo mai trovato in supermercato
questa lifferia..
filetti di branzino affmicato..
pensa e ripensa come potevo elaborarlo..
ma certo...
essendo piena di porcini e oltretutto
ancora 2 freschi,sodi e giusto giusto
ottimi per un carpaccio..
Li ho sacrificati per questa giusta causa...
..ma del gioiello..che dire..
non sono mai stata legata ai gioielli,
e ne ho veramente pochi che hanno un significato,
e tra questi il più importante e
che paradossalmente ha meno valore economico..
è questo ciondolo..
 

che non ha neppure una sua catenina,

era un cordoncino che si è rovinato a

forza d'indossarlo sempre,

che ho sostituito con un nastrino di raso.

credo sia firmato, ma di certo non è il solitario

che l'altro vero amore (con cui ho convissuto)

ma ormai finito da tempo

si riprese,

sfilandomelo dal dito,

quando ci lasciammo..

cosa che non auguro a nessuno..

non per l'anello e il suo valore materiale..

solo voi donne mi potete capire..

Ma torniamo a questa stellina che è così importante per me..

perchè rappresenta per il mio amore

proprio la sua stellina!!!

cioè io!!!!!

Ebbene sì non è un uomo dai mille regali..

il mio amore e..

in 2 anni quasi tre è l'unico gioiello che mi ha regalato..

però non ne servono altri,

è questo ciò che mi identifica!!!!

e soprattutto non si può pretendere

dalla persona che ami..

quello che non può darti,

solo perchè forse..

ti dà tante altre cose e affetto,

anche se non si chiamano gioielli!!!

E ora..

la ricetta:

semplice come questo gioiello, che ricorda un po' il mare

a cui ho fatto abbracciare un po' di montagna..

Ingredienti:

- per 2 innamorati..

  • 1 confezione di filetti di branzino affumicato
  • 1 porcino fresco sodo o 2 piccoli
  • olio evo
  • sale e pepe
  • prezzemolo tritato
  • succo di limone
  • 2 foglie di radicchio trevigiano per servire

Procedimento:

un'oretta prima, almeno, di servire:

mettete a marinare i filetti con olio evo,

sale e pepe, prezzemolo e

abbondante succo di limone,

coprendo con pellicola e

lasciate riposare in un luogo fresco.

Un quarto d'ora prima di servire

aggiungete anche il porcino  crudo affettato,

condite bene il tutto e lasciate riposare

a temperatura ambiente coperto

 servite dividendo il tutto in
2 foglie di radicchio trevigiano pulite

questo gioiello faceva parte di un assaggio di antipasti mare crudi...
a loro volta spettacolari..
ve li accenno solo brevemente:
- scampetti marinati in olio e limone
con concassè di verdurine,
-gamberoni rossi di Sicilia crudi
conditi come i precedenti
-carpaccio di tonno fresco
con dadolatina di pomodorini pizzutelli
conditi con olio evo, basilico fresco e aglio!

....cosa volete di più dalla vita...
 
...dimenticavo..
con questa ricetta non potevo non partecipare
anche al contest fungaiolo :
 
mariolino 

è una ricetta troppo speciale..

LE MIE... MINI ORRIBLE APPLE CAKE!!!



essendo hallowen alle porte..

non potevo non chiamare così questo nuovo esperimento dolce,

preparato per l'MT-challenge..







ma che immancabilmente propongo anche per il contest:


di NoiDueInCucina:



Non è niente di trascendentale,

e di 'diversissimo'...dalla ricetta originale

dell'Applecake di partenza...

ho solo cambiato qualche ingrediente..

ridotto a monoporzioni simil muffins..

aggiunto qualcosina al ripieno, troppo light..

e alla pasta..

ricoperto di meringa...

spolverato di cacao..

ed accompagnato il tutto con una cremina al passito...



e anche le foto orror sono in sintonia con il titolo...


Ingredienti:

(per 12 minicake)


  • 83 gr di burro

  • 83 gr di farina più un po' per stendere la pasta
  • 2 cucchiai di granella di nocciole pralinate
  • 1/3 di bicchiere di acqua ghiacciata
  • un pizzico di sale
  • 2 mele renette
  • 50 gr di zucchero
  • 1 cucchiaio di zucchero vanigliato
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 1/2 cucchiaio di maizena
  • succo di limone
  • 1 cucchiaio per mini cake di crema inglese (o pasticcera se non l'avete pronta)

- per la meringa:

  • 1 albume
  • 3 cucchiai di zucchero vanigliato
  • un pizzico di sale

-per la salsa al passito:

  • 1 tuorlo
  • 150 gr di panna
  • 150 gr di latte
  • 6 cucchiai di zucchero vanigliato
  • 1 bicchierino abbondante di passito
  • 1 cucchiaio abbondante di maizena
  • qualche goccia di essenza di vaniglia
  • cacao amaro per spolverare

Procedimento:

Non è molto più complicata dell'apple pie normale..

solo un pochino più lunghina...

Per prima cosa preparate la pasta,

impastando insieme l'acqua ghiacciata con la farina,

il burro spezzettato, un pizzico di sale e

un cucchiaio di granella di nocciole pralinate,

quindi avvolgetela nella pellicola e

lasciatela riposare in frigo per mezz'ora.

Pelate e tagliate a fettine non troppo grnadi le mele,

e malgamatele in una ciotola al succo di limone,

la maizena lo zucchero e il resto della granella di nocciole.

Disponete sul fondo degli stampini,

anche se utilizzate quelli in silicone,

un cerchietto di cartaforno..

così riuscirete ad estrarle ancora caldine..

Stendete con il matterello la pasta in piccoli quadarati,

di dimensioni tali da poter rivestire ogni foro,

alti massimo 3-4 mm,

e rivestiteli lasciando la pasta che avanza.


Riempite quindi ogni loggia con l'impasto di mele,
senza essere tirchi..
aggiungete in ognuno un cucchiaio di crema


rovesciate verso il centro i lembi di pasta in eccesso,
e spolverate abbondantemente di zucchero di canna



infornate quindi sul ripiano centrale
in forno caldo, ventilato a 180°
per 20-25 minuti
controllando la cottura,
saranno pronti quando la superficie sarà rosolata.

mentre cuociono preparate la meringa:

sbattete il bianco a neve sodissima con un pizzico di sale,

quindi gradatamente aggiungete tutto lo zucchero

continuando a montare finchè avrete ottenuto
un composto soffice.
Togliete dal forno gli stampi a fine cottura e
distribuite su ogni minicake 1-2 cucchiai di meringa,
reinfornate a 160° ventilato,
per circa 15 minuti,
controllando che si gonfino bene,
ma non si brucino sopra



io ho avuto un po' fretta e ho lasciato il forno un po' altino,
nonostante tutto la parte di meringa si è gonfiata bene e
la crosticina era perfetta,
ma in alcune è rimasta un po' molle
la parte di meringa a contatto col ripieno..
ma non si notava....

Mentre la meringa cuoce preparate la salsa al passito:

Scaldando come sempre panna e latte con

2 cucchiai di zucchero vanigliato e l'essenza di vaniglia,

ma senza portare ad ebollizione.

Togliete dal fuoco

aggiungete il tuorlo sbattuto con il rimanente zucchero e

la maizena stemperata in poca acqua,

a filo e mescolando continuamente

rimettete sul fuoco bassissimo

e mentre addensa aggiungete via il Passito,

senza far mai bollire!!!

Potete quindi servire le vostre mini-cake cosparse di cacao

e accompagnate dalla salsa al Passito calda.

..perchè il cacao..

era già abbastanza pieno di profumi e sapori questo dolce no??

diciamo che ho voluto smorzare un po'

la troppa dolcezza di queste tortine arricchite pure di meringa..

..che tra parentesi ho aggiunto,

sia per riciclare il bianco d'uovo..

sia perchè erano proprio bruttine da vedere

una volta cotte..

quelle rimaste le ho cosparse di cacao e devolute per una giusta causa..

a mia madre...per la sua dieta...